- "Sono solo un ragazzo che fa l'eroe per hobby."
- —Saitama si presenta a Vaccine Man.
Saitama (サイタマ, Saitama) è il protagonista di One-Punch Man. È un ragazzo di 25 anni che fa l'eroe per hobby. Dopo 3 anni di duro allenamento, è riuscito a realizzare il suo sogno da bambino: diventare un eroe che riesce a sconfiggere tutti i nemici con un solo pugno. Ora, però, è terribilmente annoiato perché non riesce mai a trovare un avversario capace di tenergli testa. Unitosi all'Associazione degli Eroi per cercare fama e diventare ufficialmente un "eroe professionista", si trova attualmente al settimo posto della Classe B.
Aspetto
È generalmente disegnato in maniera semplicistica, con la testa ovale, le braccia curve e la postura ingobbita; nelle situazioni serie, però, viene rappresentato con un aspetto normale, le spalle squadrate e la posture rigida. La faccia diventa anche più aggressiva.
È un uomo snello e muscoloso, di media statura con gli occhi marroni. Un tempo aveva i capelli neri scompigliati ma è diventato calvo in seguito ai suoi anni di duro allenamento.
Il suo costume da eroe consisteva in una tuta da ginnastica, la stessa che indossava per fare i suoi allenamenti, che è stato sostituito da una tuta color senape con la bordatura del collo bianca dotata di una cerniera, un mantello bianco, guanti e stivali bordeaux e una cintura nera con la fibbia dorata. Questa nuova tuta gli è stata confezionata manualmente da un signore, un Sarto, che aveva sempre sognato di fabbricare un costume da eroe, a cui Saitama aveva salvato il negozio da una banda di criminali-truffatori.
In passato, prima di allenarsi duramente, Saitama aveva i capelli.
Carattere
A causa della sua forza, non riesce mai a trovare un avversario alla sua altezza e questo lo ha portato in uno stato di apatia e indifferenza verso praticamente ogni cosa, dal non prendere sul serio il suo lavoro/hobby da eroe ad auto-imporsi uno stato di crisi esistenziale.[2] Tuttavia, grazie alla compagnia di King e ai suoi consigli, e anche grazie alla compagnia di Genos e altre interazioni con gli eroi, sembra stia riacquistando la vitalità persa.
Non essendo soddisfatto del livello dei suoi nemici, è sempre alla ricerca di avversari più forti e, nonostante la sua perenne noia, non lascia mai i crimini impuniti. Durante i combattimenti lascia raggiungere ai suoi avversari il loro massimo livello di forza ma, appena si annoia o vede che i nemici sono troppo stanchi, li sconfigge con facilità, normalmente con un pugno.
Alcune volte ha difficoltà a ricordare volti e nomi[3][4] di avversari che lasciano una poca impressione di loro stessi. Altre volte fa finta di non ricordare i nomi per ridicolizzare.
Ha dimostrato di essere umile avendo lasciato la massa rivoltarsi su di lui affinché pure ad altri eroi sconfitti venisse dato credito per i loro sforzi, affermando persino che avevano indebolito il Re degli abissi prima del suo arrivo.[5] Non solo ha un carattere umile, ma è anche una persona giusta: in una stazione di polizia, vestendosi da agente, uccide un famigerato mostro rinunciando alla fama che avrebbe guadagnato da tale impresa[6] non avendo gradito il ricatto del dirigente dell'Associazione degli Eroi alla stazione. Ha inoltre accettato il fatto che King si prendesse tutto il merito dei suoi successi dimostrando anche un carattere non vendicativo.[7] Quando viene insultato o deriso, si limita a ignorare chi lo fa[8] a meno che non venga citata la sua calvizia[9][10]. A quel punto inizia ad insultare pesantemente l'altra persona.
A volte prova rimorso e pietà verso i suoi nemici, in particolare quelli che riescono a reggere almeno il suo primo pugno.
Non gli piace il nome da eroe che gli è stato assegnato, Crapa Pelata, e per questo utilizza quasi sempre il proprio nome per identificarsi. Non gli piacciono nemmeno gli eroi/le persone che lo chiamano con il suo nome da eroe.
Si preoccupa molto dei saldi, delle offerte e di qualsiasi occasione per risparmiare.[11] Nemici di calamità Drago lo preoccupano meno del fatto di dimenticarsi dei saldi.
Pur essendo generalmente indifferente, si è mostrato scioccato quando ha realizzato di essere sconosciuto alla popolazione nonostante tutti i risultati conseguiti affrontando gli esseri misteriosi nei suoi anni di allenamento.[12]È leggermente geloso del suo allievo, che è molto popolare e ha già dei fan-club, cosa che lui ha sempre sognato.
Tende ad utilizzare una parte minima del proprio potere e, sebbene abbia ucciso numerosi mostri e alieni, non ha mai causato direttamente la morte di un essere umano. Il suo grande controllo della forza gli permette di non creare troppa distruzione quando sconfigge un nemico. Ma non si preoccupa troppo dei danni collaterali quando sta per tirare un pugno a un essere misterioso forte.
Relazioni
All'inizio della serie, Saitama spende la maggior parte del suo tempo svolgendo il suo compito da eroe in totale solitudine, ma dopo aver incontrato Genos e unendosi all'Associazione Eroi, gradualmente maturò nuove conoscenze e anche molti rivali.
Associazione Eroi
Genos
Saitama incontrò Genos dopo che il cyborg venne sconfitto da un mostro, cercando poi di autodistruggersi,
ma venne in tempo salvato da Saitama. Dopo che fu salvato, Genos chiese all'eroe di prenderlo come suo discepolo, ma con noncuranza l'eroe accettò, pensando che in realtà il cyborg non fosse serio. Anche se Saitama fosse inizialmente annoiato del pensiero di avere un'apprendista, gradualmente si affezionò a Genos, diventando anche molto preoccupato dopo aver visto il corpo zoppo del giovane eroe battuto dal Re degli Abissi, oppure quando venne brutalmente schiacciato contro il muro da Tornado. Saitama tiene del profondo rispetto verso il ragazzo, quando quest'ultimo divenne un eroe di classe S fin da subito, desiderando anche lui di raggiungere gli eroi di classe S.
Genos diventa compagno e amico del protagonista, ed è anche l'unica persona con cui passa più tempo assieme da quando il giovane Cyborg traslocò a casa sua. Anche se Saitama non lo chiama ufficialmente suo discepolo, l'eroe cerca sempre un modo per allenarlo anche se le sue conoscenze sono basate perlopiù sulla forza fisica, fatto che non aiuterebbe Genos essendo uno Cyborg. Nonostante ciò, Saitama cerca sempre di dare a Genos dei lavori per tenerlo occupato e di volta in volta di dare al ragazzo consigli utili.
Saitama sembrerebbe avere abbastanza confidenza in Genos per lasciargli completare alcune missioni in totale solitudine, come quando accettò la richiesta da parte dello Cyborg per combattere G4 da solo, senza nessuna pressione, e aiutando Genos solo in caso di eccesivo bisogno.
Bang
Saitama incontrò Bang per la prima volta quando un meteorite gigante stava per schiantarsi sulla città Z. Bang
si impressionò dalla forza del protagonista quando distrusse il meteorite, decidendo di tenere d'occhio Saitama. Successivamente incominciò a spiarlo, e fu sorpreso quando scoprì che Genos era allievo di Saitama. Da quel punto incominciò a pensare che l'eroe avesse avuto un incredibile insegnante, ma quando chiese chi fosse stato ad insegnarli quel stile di combattimento, Bang rimase ancora più sorpreso nel comprendere che in realtà Saitama divenne forte grazie al merito del suo allenamento, e non ad una tecnica particolare. Realizzando il potenziale di Saitama, Bang allora decise di reclutarlo numerose volte nel suo dojo, però senza successo.
Bang dimostrò anche grande dispiacere quando TankTop Tiger e TankTop Black Hole cercarono di ridicolizzarlo davanti alle persone, decidendo da parte sua di non intervenire, credendo nelle potenzialità del ragazzo e allo stesso tempo categorizzandolo come "il ragazzo più forte mai incontrato". Saitama, non considerando l'anziano come amico e mostrando disinteresse verso le sua arti marziali, fu enormemente sorpreso dalle abilità di Bang nel giocare a carta, sasso e forbici, e poi successivamente anche quando raccontò al ragazzo come espulse Garou dal suo dojo dopo essersi ribellato, ammettendo da parte sua che Bang potrebbe anche essere "abbastanza forte".
Saitama sembrerebbe avere fiducia in lui, come quando chiese a Bang di assisterlo in una competizione contro Tempesta e il suo gruppo. Dopo aver ricevuto il nome da eroe come "Mantello Pelato", Saitama lo disprezzò molto, comparando il suo nome con quello di "Silver Fang" e di come suonasse in modo figo.
Qualche volta si invitano reciprocamente a fare le grigliate.
King
Si incontrarono per la prima volta quando Saitama lo salvò dall' Octopus Claw Man durante il suo un anno e mezzo di allenamento. Quando Saitama si dimenticò del loro incontro, King non lo fece mai, chiedendosi per molto tempo chi fosse stato quel salvatore misterioso. Saitama, senza saperlo, continuò a salvare King da diversi mostri, portando King in modo non intenzionale a prendersi tutti i meriti. Questi fatti portarono King ad
acquisire molta fama verso il pubblico, diventato per pura "fortuna" anche un eroe di Classe S, prendendosi anche il titolo di "l'uomo più forte del mondo".
Durante il loro secondo incontro, dopo che King fu salvato da un essere misterioso, Saitama comprese la vera natura di King e la chiave del suo successo. King, realizzando che fu Saitama a salvargli la vita molteplici volte, espresse sensi di colpa per essersi attribuiti meriti non suoi, anche se Saitama non si sentì per niente arrabbiato per il segreto di King, fatto che indusse entrambi ad instaurare un'amicizia. Saitama si recherà varie volte a casa di King per poter giocare ai videogame insieme, anche se sarà regolarmente frustato dalle perdite nelle partite contro di lui. Insieme a Spatent Rider e Genos, King potrebbe essere considerato una delle poche persone che Saitama potrebbe considerare come suo amico. Quando Garo cercò di attaccare King, Saitama tirò un calciò a quest'ultimo, salvando un'altra volta la vita di King.
King e Saitama lavorarono insieme per uccidere l'antico millepiedi. La storia si ripeterà nuovamente in seguito, attribuendo tutti i meriti della battaglia a King.
Flash l'abbagliante
Flash l'abbagliante e Saitama ebbero una breve rissa dopo essersi incontrati all'interno dell'Associazione di Mostri. Flash scambiò Saitama per un essere misterioso e cercò di attaccarlo una serie di volte, però senza successo. Dopo aver capito il malinteso, entrambi diventano conoscenti e incominciarono a percorrere insieme il tunnel della base, con Saitama che in modo non intenzionale continuava a sorprendere Flash.
Tempesta
Quando si incontrarono per la prima volta, Tempesta cercò di convincere Saitama ad unirsi al suo gruppo, essendo preoccupata per la sua classifica. Dopo aver capito la vera potenza del protagonista grazie alla battaglia contro di lui fuori dal suo appartamento, alle sue relazioni con alcuni eroi di classe S e di come riuscì a battere Sonic il Supersonico, Tempesta gradualmente incomincia ad ammirarlo e successivamente si unirà
al suo gruppo.
Apparentemente è ossessionata a far entrare l'eroe all'interno del gruppo Blizzard, con il suo ultimo tentativo attraverso una competizione di videogames, che successivamente si mostrò un fallimento grazie alle grandi capacità di King. Nonostante fosse a conoscenza della superiorità di Saitama in termini di forza in confronto a lei, qualche volta dubitò che lui potesse superare Dolcetto Mask e sua sorella maggiore, Tornado. Tempesta qualche volta si irrita anche dal suo comportamento, come quando Saitama non stava ascoltando quello che stava dicendo e in seguito la mollò da sola nel ristorante, lasciandole il conto da pagare e andando alla ricerca di Garo.
Nonostante ciò, ha comunque restituito il cavolo che Saitama lasciò al ristorante, pronta anche eventualmente a dimenticare l'accaduto se si fosse scusato con lei. Tempesta dimostra anche un lato più tenero nei suoi confronti, mostrando anche molta pazienza, qualcosa che, per chi lo conosce, non tutti sono in grado di fare.
Zombieman
Quando Saitama apprese per la prima volta dell'immortalità di Zombieman da Genos, l'eroe divenne interessato agli eroi di classe S, successivamente chiedendo a lui se le dicerie sulla sua immortalità fossero vere, anche se Zombieman sembrò molto contrario ad avere Saitama intorno per via del suo basso rango. Quando Dr.Genus avvertì Zombieman della forza di Saitama, lui si rifiutò di credergli, pensando anche che lo scienziato lo stesse prendendo in giro.
Tornado
Durante il loro primo incontro, Tornado non diede molto peso a Saitama per via del suo basso rango nell'associazione, non curandosi minimante degli insulti dati all'eroe. Si sente offesa ogniqualvolta Saitama lo ignora. Quando l'eroe incontrò per la prima volta Tornado, la scambiò per una piccola ragazzina per via della sua bassa altezza e la trovò anche parecchio noiosa.
Spatent Rider
Saitama e Spatent Rider condividuno un rispetto reciproco e anche una possibile amicizia. Saitama rispetta e riconosce la forza di Spatent Rider nel incontrare settimanalmente le commissioni degli eroi di Classe C, cosa che Saitama trovò difficile da fare. Lui anche complimenta Spatent Rider per aver provate a combattere contro il Re degli Abissi.
Spatent Rider è uno dei pochi a conoscere la vera forza di Saitama e lo tratta con profondo rispetto. Spedì a Saitama una lettera di ringraziamento per aver sconfitto il Re degli Abissi, e si offrì per pagargli la cena, dove personalmente ringraziò Saitama, facendo anche notare il profondo rispetto verso il protagonista.
Dopo che Spatent Rider fu sconfitto da Garo, Saitama lo andò a trovare nell'ospedale ed espresse sollievo sapendo che era ancora vivo. Successivamente il protagonista diede a lui una banana e chiese informazioni relative a Garo.
Dolcetto Mask
In primo luogo, Dolcetto Mask vide Saitama in modo totalmente disinteressato per via del suo basso rango nell'Associazione. Dolcetto Mask ricevette notizia per la prima volta su di lui, dopo che Saitama sconfisse il Re degli Abissi, basandosi solamente sulle sue apparenze in un video, classificandolo come eroe di classe B.
Child Emperor
Saitama crede che Child Emperor sia un buon combattente e un buon eroe, soprattutto dopo che costui sconfisse L'uomo fenice.
Rivali
Sonic il supersonico
Sonic il Supersonico vede Saitama come il suo rivale numero uno e qualcuno da sconfiggere a qualunque costo. D'altro canto, Saitama vede la presenza di Sonic in modo abbastanza indifferente. A lui non sembra importare della persistenza di Sonic nel voler combattere continuamente contro di lui, anche andando oltre in certi momenti solo per poter dare a costui il coraggio di dare il massimo. Nonostante ciò, certe volte è irritato dalla presenza di Sonic soprattutto nei momenti in cui il ninja disturba l'eroe nei suoi momenti civili oppure quando danneggia altri.
Secondo Genos, Sonic è una delle poche persone che riconosce la forza di Saitama. Questa riconoscenza è dovuta per il fatto che Sonic smise di lavorare per potersi allenare al fine di superare in qualche modo Saitama. Questa forma di devozione, indica (a modo suo) una forma di rispetto che Sonic nutre verso Saitama.
Dopo aver preteso di essere Saitama per un giorno, Sonic ottiene una nuova forma di rispetto verso l'eroe, promettendosi di non attaccare più Saitama durante un duello contro un mostro.
Sonic ha una visione negativa dell'Associazione degli Eroi per via del loro modo di guardare dall'alto verso il basso qualcuno forte quanto Saitama, causato soprattutto dalla sua apparenza e dal basso rango.
Boros
Essendo disgustato dalla mania di Boros nel distruggere i pianeti durante la sua ricerca di avversari degni da essere sconfitti e annoiato della sua vita, Saitama riesce comunque a comprendere i sentimenti del nemico nel non riuscire a trovare qualcuno talmente degno da poterlo stimolare nel combattimento, senza cercare di trattenere le proprie forze, fronteggiando in questo modo un duello paritario. Dopo essere stato calciato dall'alieno sulla luna e dopo essere ritornato sulla terra, Saitama smette di trattenersi incominciando un duello serio contro di lui. Boros viene considerato il primo nemico nel quale Saitama usò i suoi poteri in modo serio rispetto ad altri nemici. Dopo che l'alieno ammise la superiorità di Saitama in termini di forza, Boros realizzò anche che l'eroe non stava minimamente usando gran parte della sua forza nel sconfiggerlo.
Saitama prova del rispetto nei suoi confontri, classificando Boros come il nemico più forte contro cui abbia combattuto.
Garo
Dopo aver sentito della forza di Garo da Spatet Rider e Tanktop Master, Saitama divento voglioso di combattere il cacciatore di eroi, sperando in un duello. Saitama incontrerà Garo per la prima volta in un mercantino alla ricerca di una parrucca. Fu attaccato da Garo, ma la mossa non fu affatto efficiente contro Saitama che lo scambiò immediatamente per un ladro, facilmente sconfitto attraverso una mossa di karate. Più tardi, quando Garo cercherà di attaccare King, Saitama riuscirà a sconfiggerlo con un solo calcio, senza però riconoscere la vera identità dell'anti-eroe. Garo attaccherà Saitama una terza volta dopo aver cenato e scappato dallo stesso ristorante in cui si trovava lui, sperando di vendicarsi, ma Saitama riesce a scacciarlo via pur di non sembrare suo complice.
Orochi
I due si incontrano per la prima volta all'intero dell'Associazione Mostri. Orochi fu allertato della sconfitta di Overgrow Rover con un solo pugno da parte di Saitama, portando Orochi a carcare il protagonista. Insieme a Boros, Orochi riesce a riconoscere la forza di Saitama al primo sguardo.
In realtà Saitama non vorrebbe combattere contro Orochi, dicendo a lui che sta usando la sua forza solo per auto-proteggersi. Dopo che Orochi infiamma il suo mantello, Saitama decide di combattere, avvisando il mostro che avrebbe fatto sul serio. Dopo aver autenticato la fuga di Rover da Saitama, Orochi capì che il famoso fantasma della Città-Z in realtà fosse l'eroe. Irriquieto ma allo stesso tempo eccitato, Orochisi decide di trasformarsi nella sua forma più potente. Saitma, d'altro canto, non è interessato minimamente a combattere contro Orochi. Infatti, Saitama interromperà il monologo di Orochi affermando che lui incontrò tanti mostri che si autoproclamavano forti ai suoi occhi ma che tutti alla fine finirono uccisi con un solo pugno.
Orochi è scioccato dalla risposta di Saitama da non poter neanche rispondere, decidendo in seguito di combatterlo attraverso attacchi psichici. Dopo che Saitama riesce ad abbattere i cinque dragoni con una sola mossa, Orochi smette di attaccare direttamente, decidendo di usare i suoi forti raggi laser. Nonostante l'immensa forza distruttiva dei laser di Orochi, Saitama non subì alcun danno. Successivamente l'eroe cercherà di tirare un pugno ad Orochi dopo un breve scatto ma verrà catturato dalle corna del mostro, riuscendo però poi a liberarsi in pochi secondi. Dopo aver perso nuovamente l'obbiettivo a causa della forte abilità di schivata di Orochi, Saitama verrà poi colpito dai laser provenienti dai draghi del mostro. Ancora una volta Saitama non sarà afflitto da questi attacchi e sconfiggerà Orochi con un solo pugno. Nonostante la potenza del pugno, il mostro riuscirà a soppravivere,riuscendo anche a parlare, domandando a Saitama cosa fosse stato ad averlo attaccato. Saitama risponderà di averlo colpito con un normalissimo pugno, facendo riconoscere ad Orochi la forza dell'eroe, una volta che la testa del mostro cadde in profondità del sottosuolo.
Saitama poi verrà riferito dell'esistenza del Re dei Mostri nel sottosuolo da Flash l'Abbagliante,non capendo che in realtà costui fu sconfitto dall'eroe qualche momento prima.
Abilità
Dopo aver seguito un pesantissimo allenamento fisico durato tre anni che consisteva in cento flessioni, cento piegamenti sulle gambe, cento addominali, dieci chilometri di corsa e tre pasti al giorno tutti i giorni, ha inspiegabilmente ottenuto un corpo sovrumano capace di muoversi ad altissime velocità e di sferrare colpi con una forza tale da uccidere qualsiasi essere con un pugno.
Dispone inoltre di un buon senso tattico e di notevole perspicacia, riuscendo a comprendere facilmente ciò che lo circonda.
Nonostante tutto questo, gli mancano le tecniche e non solo tecniche di combattimento. Sebbene non ne abbia realmente bisogno, queste mancanze lo rendono svantaggiato in particolari situazioni. Per esempio perde sempre contro King nei videogiochi anche se le loro velocità non sono minimamente comparabili. Inoltre, ha perso anche contro Bang durante una sfida di "carta sasso forbice".
Ha dimostrato di avere un appetito normale, in quanto, a una gara di abbuffata, ha perso contro Genos che è in grado di bruciare istantaneamente il cibo nel suo stomaco e trasformarlo in carburante essendo un cyborg.
Abilità Fisiche
- In quantificabile Forza: Saitama ha dimostrato di avere una forza tale da poter sconfiggere qualsiasi avversario con un pugno. Per esempio, contro Boros, è riuscito a "deviare" un onda energetica capace di distruggere un intero pianeta semplicemente con un pugno. E non solo; l'aria spostata da questo pugno ha sconfitto Boros, un essere in grado di rigenerarsi da brandelli della sua carne. Ha una spaventosa forza, non solo sulle braccia, ma anche nelle gambe, infatti, si è lanciato dalla Luna e, in pochi secondi, con una velocità prossima alla luce, è riuscito ad atterrare perfettamente sull'astronave di Boros. Saitama afferma di non saper volare, ma essendo in grado di "saltare" dalla Luna fino alla Terra ha poca rilevanza.
- In quantificabile velocità: Grazie all'enorme forza posseduta nelle gambe, Saitama risulta essere velocissimo. Anche in questo caso, è in quantificabile perché ogni qualvolta un nemico dimostra capacità superiori, in quanto a velocità, rispetto a tutti i nemici precedentemente comparsi, Saitama riesce e senza alcuna fatica. Ha dimostrato di essere veloce quasi quanto la luce, saltando dalla Luna alla Terra in pochi secondi. Avendo una velocità tale, deve avere anche i riflessi necessari per controllarla. Si è visto ciò quando è riuscito a addentare la lama della spada di Sonic che aveva attaccato senza nessun preavviso. Nonostante ciò, ironicamente, non riesce a schiacciare una zanzara. Un altro effetto della sua velocità sono le immagini residue prodotte. Quando lo scontro tra Sonic e Genos ha quasi distrutto il suo appartamento, si è seccato e ha usato una mossa "seria" contro Sonic, creando, detto sempre da Sonic, infinite immagini residue facendo saltelli laterali seri.
- Invulnerabilità: Saitama non si è mai ferito in nessuno degli scontri affrontati, dopo essere diventato pelato, fino ad adesso. Né l'energia esplosiva di Genos, che era riuscito a scavare una buca su una montagna, né l'energia, secondo Boros in grado di polverizzare qualsiasi essere vivente, ha sortito qualche effetto su di lui. Neanche il vuoto dello spazio cosmico ha avuto qualche effetto su Saitama. Grazie a questa invulnerabilità, Saitama possiede anche una elevata stamina; non si è mai affaticato durante un combattimento e l'unica volta in cui ha dimostrato di essere senza fiato, aveva corso per l'intera giornata in cerca di qualche minaccia con il rischio di perdere il ruolo di eroe, nonostante l'affaticamento ha subito recuperato.
Stile di Combattimento
Saitama preferisce il combattimento ravvicinato e usa i pugni per sconfiggere i nemici senza nessuna tecnica di combattimento. Grazie alla sua velocità, nessun avversario, ne un prodigio guerriero con anni di esperienza e neppure un genio delle arti marziali, può tenergli testa.
Quando non aveva la super forza, ha dimostrato un certo ingegno di combattimento riuscendo a sconfiggere un mostro di calamità Tigre sfruttando il suo punto debole e usando la sua cravatta.
Mosse di Saitama:
Valutazione dell' Associazione degli Eroi
Valutazione di Genos[14]
Origine del nome da eroe
Chiamato orgogliosamente così dall'Associazione per il suo mantello e per la sua testa che non può essere descritta se non col termine "pelata".
Curiosità
- Il suo numero identificativo da eroe è 03402.[16]
- Saitama si è classificato al primo posto nel sondaggio di popolarità dei personaggi.
- La versione più giovane di Saitama si è collocata al decimo posto.
- One-Punch Man e Mob Psycho 100 contengono alcuni riferimenti reciproci:
- Saitama e Mob, i protagonisti, hanno espressioni facciale simili.
- Mob ha la faccia di Saitama come sfondo per il suo cellulare.
- In un capitolo del manga, Saitama ha un numero del manga di Mob psycho 100 sul pavimento della sua camera.
- In un capitolo extra, Saitama ha una maglia cona scritta Mob Psycho 1000000.
- In un capitolo extra di Mob Psycho 100, Saitama compare in un sogno.
- All'inizio del manga, il colore del mantello di Saitama era rosso, ma in seguito venne cambiato in bianco.
- Il suo piatto preferito è l'hot-pot, uno stufato tipico della Cina.
- Gli unici a conoscere il segreto di Saitama sono Zombieman e Dr. Genus.
- A causa del suo aspetto sempliciotto, molte persone che lo incontrano per la prima volta pensano che sia debole; Boros e Scarabeo Asura sono gli unici esseri nella serie che hanno capito la sua immensa forza a prima vista.
- ONE ideò l'aspetto di Saitama in contrapposizione ai numerosi eroi di bell'aspetto della cultura moderna.[17]
- Il nome di Saitama deriva dall' omonima città giapponese, luogo dove ONE vive attualmente e dove ha iniziato a disegnare la serie.
- Prima di diventare un eroe, Saitama lavorava part-time in un minimarket.[18]
- Durante gli anni di allenamento ha fatto anche altri lavori part-time come l'operaio oppure un intrattenitore in una "casa horror".
- Saitama non ha mai smesso di allenarsi.
- Saitama ha un carattere piuttosto avaro dovuto ai tempi in cui non aveva denaro e doveva sopravvivere spiccioli). Se non aveva soldi per la carne dei saldi, andava a cacciare nella foresta e mangiava qualasisi animale che potesse essere cucinato.
- Murata rispose alla domanda "Cosa sarebbe successo a Saitama se non avesse colpito la Luna?" con "Saitama avrebbe usato il "Colpo mortale del tipo faccio sul serio: scoregge serie nella direzione opposta", per ritornare sulla terra.
- Saitama ha ancora peli sul corpo e sulla faccia.
- Saitama ha paura delle caccole che lo tormentano anche negli incubi.
- Saitama ha avuto un cameo in un gioco mobile, Alchemia Story, come 'Esploratore anziano', un alchimista.
- Il cactus che Saitama innaffia nel manga e nell'anime ha un significato nascosto: non importa in che modo è trattato, è un oggetto che rimane invariato.
Note
- ↑ One-Punch Man: Hero Perfection
- ↑ Capitolo 5
- ↑ Capitolo 18
- ↑ Capitolo 22
- ↑ Capitolo 27
- ↑ Extra 7
- ↑ Capitolo 38
- ↑ Capitolo 28
- ↑ Capitolo 7
- ↑ Capitolo 27
- ↑ Capitolo 11
- ↑ Capitolo 14
- ↑ Si riferisce alla capacità di utilizzo dell'abilità
- ↑ One-Punch Man FanBook; page 100
- ↑ Si riferisce alla capacità di utilizzo dell'abilità
- ↑ Episodio 8
- ↑ Intervista su Weekly Shounen Jump
- ↑ One-Punch Man: Hero Perfection, Domande & Risposte