One-Punch Man Wiki
Advertisement
One-Punch Man Wiki

In queste pagine troverete le interviste agli autori del manga, ONE e Yusuke Murata, ma anche allo staff della produzione dell'anime.




ONE PUNCH INTERVIEW[1][]

Per cominciare, ci parli delle origini del fumetto di ONE-PUNCH MAN.
Tutto ha avuto inizio quando ho pensato che mi sarebbe piaciuto disegnare un fumetto in formato digitale, caricarlo su internet e vedermelo leggere. Ma fino ad allora non avevo mai disegnato un fumetto al computer, quindi ho proceduto per tentativi e la prima opera da me pubblicata su internet è stato ONE PUNCH MAN.


Quindi, all'inizio era un'opera disegnata in digitale?
Si. Per prima cosa, con l'idea: "Facciamo qualcosa che si possa leggere in versione compatta", ho avuto l'ispirazione di un "One Punch Man che sconfigge tutti con un solo pugno". Anche caricandolo di tutte le sfumature, se avesse sconfitto tutti con un unico colpo lo sviluppo sarebbe stato molto compatto. Ne ho quindi pubblicato su internet il "Capitolo 1" per prova, pensando di lasciarlo come una storia breve di 15 pagine.


Era... Era un'opera disegnata solo per prova?
Esatto. E, così facendo, ho ricevuto le opinioni di molti più lettori di quanti avessi immaginato... A quel punto, ho pensato, non potevo non disegnarne un seguito! Quando mi sono trovato a mettermi effettivamente a disegnare un seguito alla storia, prima di passare al "Capitolo 2" ho voluto approfondire il concetto dello "sconfiggere l'avversario con un unico pugno". In tutto questo, mi è venuta l'ispirazione che quella di essere un "protagonista fortissimo in grado di vincere con un solo attacco" era, molto probabilmente, "la situazione che un protagonista raggiunge all'ultima puntata, quando è diventato il più forte di tutti e può finalmente arrivare all'Happy End", e questo mi ha permesso di approfondire ancora di più la trama. Per quanto la trama possa presentarsi complicata, il protagonista sconfigge tutti con un singolo pugno e questo consente una risoluzione semplice anche quando sono stati in precedenza introdotti problemi più ermetici.


Quella di poter imbastire una nuova storia oltre la puntata finale è una "scoperta rivoluzionaria", non è così? Per inciso, da dove deriva il nome del protagonista, Saitama?
A essere sincero, fino alla scena del sesto capitolo dove Genos gli chiede il nome (nel cartone animato è presente nella seconda puntata), io il nome del prtagonista non l'avevo ancora deciso. Sarebbe risultato poco interessante fargli dichiarare di essere One Punch Man, pre cui all'inizio avevo preso in considerazione nomi come Suzuki o Tanaka, ma poi ho pensato che avrei fatto meglio ad ambientare la storia al di fuori del Giappone, così ho scelto "Saitama" scrivendolo come un nome straniero; così è allo stesso tempo sia verosimile che inverosimile.


... Per caso, c'è qualche relazione con la prefettura di Saitama?
Lo spunto è arrivato dal fatto di essere io nativo della prefettura di Saitama, però in Saitama non c'è nulla che abbia a che vedere con questa prefettura. Con un personaggio chiamato Saitama, avrei potuto costruire la visione di un mondo fantastico e un poco assurdo... questo ho pensato.


Per inciso, ha scelto il titolo One Punch Man in quanto il suo nome d'arte è ONE?
(Ride) No, è stato tutto un accavallarsi di combinazioni casuali. Ho cominciato a farmi chiamare ONE a 18 anni, quando ho iniziato a costruire il mio sito. Se proprio devo entrare nella rete, volevo scegliere un nome fortemente anonimo e così ho optato per ONE, che sembra avere un suo preciso significato, ma in realtà è la parola che ne ha meno di tutte. One Punch Man ho cominciato a disegnarlo quando avevo 22 anni, e non credo di aver cercato una relazione fra le due cose.


One Punch Man, iniziato tanto così "per prova", grazie all'incontro con Yusuke Murata è diventato un fumetto vero e proprio. Le dispiacerebbe tornare con la memoria a quel momento?
Dal mio punto di partenza, tutto quanto aveva compiuto un balzo tale che, in pratica, non riuscivo a comprendere cosa stesse avvenendo davvero. All'epoca... credo di essermi sentito come se avessi la testa svuotata di tutto. Se non altro, però, con la vendita del fumetto e i commenti dei lettori che arrivavno sempre più numerosi, il senso del dovere che mi faceva dire : "A questo punto, devo assolutamente impegnarmi a far arrivare la storia alla sua conclusione" si è rafforzato ancora di più in me.


E questo ha comportato cambiamenti nella storia che stava disegnando lei?
Essenzialmente, non ci sono stati cambiamenti né nella trama né nei suoi sviluppi. Il maestro Murata ha sul serio rappresentato al meglio le mie intenzioni, inoltre il suo dinamismo nelle scene d'azione, come la sua costruzione dei mostri, sono arrivati a risultati che oltrepassano di gran lunga le mie capacità di disegnatore e questo mi ha peresso di disegnare con l'impegno della consapevolezza di questo incredibile Up-grade. E così, anche la mia capacità di relizzazione ha potuto allargarsi verso nuovi confini.


E, in tutto questo, è emersa anche la possibilità di farne una versione a cartoni animati.
La prima volta che mi è stato parlato di una versione a cartoni animati è stato più o meno verso l'uscita del secondo volume del fumetto, se non sbaglio. Non mi ero mai neppure sognato che potessero venirmene a parlare tanto presto, perciò non potevo non sentirmi che con la testa del tutto svuotata.


Nel momento in cui ha sentito dell'idea di una versione a cartoni animati, cos'è che ha fatto?
Cos'è che avrò mai fatto...? Credo di essermi messo a disegnarne il fumetto, ma, uhm... non riesco a ricordare... Comunque, la situazione di una sua versione a cartoni animati era talmente grande che, al contrario di quanto si potrebbe pensare, l'ho presa con molta serenità. A essere sincero, quando il maestro Murata aveva disegnato, con un pennarello per autografi, una versione test del primo capitolo, avevo provato una sensazione del tipo: "Credo che ne faranno una versione a cartoni animati", ma come se fosse un qualcosa che non mi riguardava. Inoltre, non pensavo davvero che il progetto di una versione animata si sarebbe mai concretizzato così presto, e questo mi ha protato ancora una volta a considerare quanto fosse favorevole la situazione di cui l'opera godeva. Quando il maestro Murata mi ha parlato del remake che intendeva realizzarne non credevo che sarebbe potuta andare più lontano di così, e invece... Ancora adesso credo di sentirmi in qualche modo con la testa svuotata.


I occasione della versione a cartoni animati leo, signo ONE, ha avanzato qualche richiesta particolare?
Più che a esprimere richieste o imposizioni, sentivo forte in me il desiderio di divertirmi, senza pensieri, a vedere cosa ne avrebbero fatto. Ho unicamente voluto esprimere la supplica di impostare il solo personaggio di Saitama secondo i binari da me tracciati senza lasciarli mai. Pensavo infatti che i lettori sarebbero stati più felici di ritrovare lo stesso Saitama che si muove, parla e reagisce come nelle mie storie, che non un personaggio del tutto trasformato nel passare alla versione a cartoni animati.

Sia il fumetto che il cartone animato sono opere che sanno esprimere al massimo il fascino che il personaggio di Saitama ha nelle sue storie, non è forse così? A questo proposito, quale è stato il suo coinvolgimento nel cartone animato?
Mi è stato concesso di partecipare alle ruinioni sulle sceneggiature. E lì ho lanciato i miei suggermenti, per esempio su come doveva parlare, quali termini scegliere nella messa a punto delle frasi, o su come inserire qualche battuta spiritosa. Il mio coinvolgimenti si è limitato a piccole cose.


E una di queste "piccole cose", in concreto?
Nella prima puntata, Saitama, di ritorno dalla spesa, dopo che un mostro gli ha incrinato le uova della confezione appena comprate, dice: "Stasera riso con uova", ma quando siamo andati in ruinione si parlava invece di "Okyakodon". Una volta incrinate, le uova devono essere utilizzate al più presto, quindi prendeva il dashi e preparava la carne di pollo e le cipolle, quindi con grande perizia si preparava l'Oyakodon... Ma lì, pensando che Saitama non fosse questo tipo di persona, mi sono permesso di lasciare il mio suggerimento: "Non sarebbe meglio fargli preparare del riso all'uovo, con le uova rotte direttamente sul riso, e fargli mangiare quello?"...


Ha voluto preoccuparsi anche di tali piccolezze nella costruzione del personaggio di Saitama, quindi.
Già. Oltre a questa, naturalmente, nel cartone animato sono incastonate moltissime trovate che lo approfondiscono di più e lo rendono più interessante rispetto alla mia storia e al fumetto, pur all'interno delle medesima trama; spero quindi che possiate tutti quanti apprezzare queste parti.


Quale idea si era fatto della voce di Saitama?
Neppure io stesso riuscivo anche solo lontanamente a immaginarmi la voce di Saitama. Non ne avevo che un'immagine molto vaga, del tipo: "Non dev'essere troppo briosa, ma neppure troppo lenta", oppure: "Deve avere delle caratteristiche del ceto basso". Però le batute recitate da Makoto Furukawa mi sono sembrate subito pronunciate da nessun altro se non da Saitama e la mia prima impressione è stata: "É Saitama!".


E per quanto riguarda la voce di Genos?
É affascinante e serioso, ma allo stesso tempo anche un po' tonto. É un personaggio che richiede in questo un bilanciamento perfetto. Kaito Ishikawa riesce a esprimere al massimo il giusto bilanciamento anche nei punti dove basta sbagliare un solo minimo passo per renderlo buffo e nient'altro, riuscendo a dargli quell'accezione da tonto senza fargli perdere il suo fascino, così come quando dimostra tutta la sua cieca fiducia nei confronti di Saitama, rendendolo in tutto e per tutto il Genos che dev'essere. Ho capito quanto può diventare interessante l'atmosfera che si viene a creare quando loro due si mettono a discutere. Anche nel cartone animato le loro conversazioni sono parti da non perdere.


Anche dal terzo Blu-ray & DVD in poi faranno la loro entrata in scena, uno dopo l'altro, molti nuovi eroi che, in quanto a costruzione del personaggio, non sfigurano per niente di fronte a Saitama e Genos, giusto?
Saitama emana una sua spiccata personalità, ma compaiono moltissimi eroi dalle caratteristiche tali che, pur seguendo vettori del tutto diversi, li fanno risultare molto appariscenti. Tutti loro, uomini o donne che siano, hanno voci affascinanti e per questo anche io stesso mi aspetto moltissimo da tutti loro. Per quant riguarda la trama, finora la sua costruzione ha messo di fronte nemici della classe piùpotente contro protagonisti dalla forza schiacciante e, una volta che Saitama e Genos saranno diventati eroi professionisti, i "generi di forza" di nemici ed eroi si moltiplicheranno di colpo. Entreranno in scena uno via l'altro personaggi con le più disperate caratteristiche e questo servità solo a mettere ancora più in risalto l'assurda forza di Saitama. Spero che tutto questo incontrerà il vostro interesse.


Una forza assurda capace di incontrare l'interesse... Non ce ne sono molte di opere che offrono quest'aspetto (ride). Per inciso, hanno un grande fascino anche gli special di Blu-ray& DVD, dove è possibile vedere gli OVA nati su sua proposta, signor ONE
Ne ho scritto la trama stando attento a rengerli degli ampliamenti della mia storia e che ne seguissero la cronologia lungo i vari volumi. Se devo essere sincero, prima della scrittura della trama dell'OVA del primo volume, una persona dello staff mi ha fatto questa richiesta:"Per quest'uscita la fatica è davvero molta, quindi ci serve un OVA che richieda poco lavoro". Io, però, per errore hos critto una trama dove tutti se ne andavano in giro come di solito... Ma il regista Shingo Natsume mi ha ugualmente detto: "Ce la possiamo fare!". E ne è risultato un OVA da vedere assolutamente.


Il cartone animato ha avuto grande risonanza anche all'estero, non è così?
Dall'estero ricevo numerosi commenti appassionati scritti in inglese, tutta questa risonanza mi ha davvero molto sorpreso.


Il cartone animato One Punch Man può vantare una popolarità che ha superato i confini nazionali; questo l'ha resa ancora una volta di più cosciente del suo fascino, signo ONE?
É grazie all'intero staff che se ne è occupato se la visione del mondo descritta nella mia storia ha avuto prima una versione a fumetti vera e prorpia e poi una versione a cartone animato, e questo solltica la mia curiosità. Nel modo in cui restano impresse le immagini del cartone animato, nel rumore di una roccia che viene spaccata, nei moviemnti delle scene d'azione... ogni singola scena è stata realizzata con una qualità incredibile e quando vengono aggiunte le batture, davvero cariche di emozioni, fornite dai doppiatori, con tanto di commento musicale, ecco che il tutto diventa estremamanete emozionante. Davvero, persino io arrivo a emozionarmi nel vedere quanto ogni scena può arrivare a esibire le sensazioni che la pervadono.


La versione a cartoni animati fornisce ottimi stimoli, non è così'
Già. Per di più è stata realizzata in una forma in grado di soddisfare al meglio tutti i lettori che hanno letto la mia storia o hanno comprato i volumi a fumetti. É questo a rendermi più felice di quaslaisi altra cosa.


Per inciso, c'è qualche personaggio che le è diventato più caro grazie alla versione a cartoni animati?
Sneck. Quando è entrato in scena nel cartone animato (sarà nel terzo volume, manca poco!) ho pensato: "Ma davvero era un personaggio così buono!?" (ride). A renderlo un personaggio incredibile si somma anche il fascino aggiunto di Shinichiro Miki che lo interpreta, tanto che anche gli Eye Catch prima e dopo la pausa pubblicitaria presentano Sneck! Mi è venuto da sperare che facesse qualche altra comparsata.


Non vedo l'ora di scoprire le nuove azioni di Sneck!
Se ci saranno o no è un segreto (ride). Comunque nella mia storia Sneck farà a breve una sua comparsa in quanto mi ci sono potuto rimettere con sentimenti del tutto rinnovati, del tipo: "Mettiamoci a disegnare quello Sneck così tosto che ha fatto la sua entrata in scena nella serie TV!".


E, per finire, voglia lasciare un messaggio a tutti coloro che hanno acquistato questo Blu-ray & DVD.
Scopritelo acquistandolo dal link della nota/o dove lo trovate :)


Note

  1. Questa intervista è stata presa dal Compus (ONE PUNCH MAN NOTE VOL.01), libro della edizione limitata del blu-ray. Supporta l'autore e gli editori italiani acquistandolo qua: https://www.shop.dynit.it/one-punch-man-01-eps-01-04-ed-limitata-e-numerata-blu-ray-dvd-collector-s-box.html
Advertisement